LA RELIGIONE TRADIZIONALE AFRICANA DINANZI
ALLA FIGURA E AL MESSAGGIO DI GESÙ
CRISTO
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quinta |
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Nella tradizione delle religioni africane gli antenati (gli avi)
hanno sempre rivestito un ruolo importante.
Essi, avendo terminato la loro vita terrena dopo aver
osservato le tradizioni,
i costumi sociali e i doveri nei confronti della famiglia,
vengono considerati i protettori e gli intermediari tra
Dio e gli esseri umani.
Il Dio biblico "di Abramo, di
Isacco, di Giacobbe" viene quindi ben percepito
come un Dio che si lega amorevolmente all'uomo nella
successione di padre in figlio.
Il Dio di Gesù Cristo viene inoltre considerato come colui
che dà la vita e la dona in abbondanza
e da questo punto di vista Gesù può
essere considerato un avo, anzi l'Avo per eccellenza.
Un altro tema affrontato dagli africani è quello della malattia e della guarigione.
La malattia non è solo fisica, essa riguarda anche le
relazioni tra le persone.
Gesù è
da essi visto nei Vangeli come "colui che
guarisce":
egli è allo stesso tempo il liberatore e il guaritore.
Attraverso la sua azione curativa egli mostra di essere in
contatto con la sofferenza umana.