LA RELIGIONE TRADIZIONALE AFRICANA DINANZI

ALLA FIGURA E AL MESSAGGIO DI GESÙ CRISTO

 

CLASSE

PAGINA

 

quinta

 

 

114

 

 

Nella tradizione delle religioni africane gli antenati (gli avi)

hanno sempre rivestito un ruolo importante.

Essi, avendo terminato la loro vita terrena dopo aver osservato le tradizioni,

i costumi sociali e i doveri nei confronti della famiglia,

vengono considerati i protettori e gli intermediari tra Dio e gli esseri umani.

 

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Il Dio biblico "di Abramo, di Isacco, di Giacobbe" viene quindi ben percepito

come un Dio che si lega amorevolmente all'uomo nella successione di padre in figlio.

 

Il Dio di Gesù Cristo viene inoltre considerato come colui che dà la vita e la dona in abbondanza

e da questo punto di vista Gesù può essere considerato un avo, anzi l'Avo per eccellenza.

 

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Un altro tema affrontato dagli africani è quello della malattia e della guarigione.

La malattia non è solo fisica, essa riguarda anche le relazioni tra le persone.

Gesù è da essi visto nei Vangeli come "colui che guarisce":

egli è allo stesso tempo il liberatore e il guaritore.

Attraverso la sua azione curativa egli mostra di essere in contatto con la sofferenza umana.

 

 

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