LA TRADIZIONE EBRAICA

DINANZI ALLA FIGURA E AL MESSAGGIO

DI GESÙ CRISTO

 

CLASSE

PAGINA

 

quinta

 

 

88

 

 

È importante ricordare che Gesù è di origine ebraica e, questo, non solo

pensando alla sua nascita, ma anche per il suo amore per le Sacre Scritture.

Ugualmente, non va dimenticato che i primi cristiani sono stati

giudeo-cristiani, anche se presto da altri popoli si entrò a far parte della Chiesa.

 

Le differenze tra ebraismo e cristianesimo

 

Nei primi due secoli del Cristianesimo non è sembrato esserci una forte opposizione

da parte degli ebrei alla figura di Cristo intesa come uomo. Più tardi, da quando

i cristiani espressero chiaramente la loro fede in Cristo come “Dio”,

ci fu un allontanamento maggiore,

divenuto ancora più forte dopo l’anno 1000 quando essi considerarono

Gesù come fonte del loro dolore dinanzi a persecuzioni sempre più crescenti.

 

26 febbraio 1569 - Gli Ebrei sono cacciati da Rimini e da tutto lo Stato  della Chiesa - Chiamamicitta

 

Tuttavia, dal XIV secolo in poi, alcuni saggi ebrei hanno iniziato a parlare di Gesù

come “uomo santo” e come colui che "è servito a preparare il mondo intero

alla venerazione di Dio nella comunione dei cuori".

 

Oggi, quindi, una buona parte di ebrei considera Gesù e i suoi insegnamenti

presenti nel Nuovo Testamento cristiano con attenzione e rispetto.

 

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